Migliaia di dipendenti analizzano i tuoi dati - e hanno accesso dalla tua fotocamera al tuo microfono
Intelligenza artificiale (Artificial Intelligence) è una tecnologia creata dall’uomo capace di prendere decisioni e azioni autonome che ti facilitano tutte queste attività.
Tra le attività in cui ciò avviene ci sono il riconoscimento vocale, la visione artificiale, la traduzione tra lingue (naturali) e altre associazioni di input.
Le diverse sottodiscipline della ricerca sull’IA sono orientate a obiettivi specifici e all’uso di determinati strumenti. Gli obiettivi tradizionali della ricerca sull’IA includono il ragionamento logico, la rappresentazione della conoscenza, la pianificazione, l’apprendimento, l’elaborazione del linguaggio naturale, la percezione e la capacità di muovere e manipolare oggetti.
L’intelligenza generale (la capacità di risolvere qualsiasi problema) è uno degli obiettivi a lungo termine di questo settore.
Per risolvere questi problemi, i ricercatori sull’IA hanno adattato e integrato un’ampia gamma di tecniche di risoluzione dei problemi – tra cui la ricerca e l’ottimizzazione matematica, la logica formale, le reti neurali artificiali e metodi basati su statistiche, probabilità e economia. L’IA si basa anche su informatica, psicologia, linguistica, filosofia e molti altri settori.
L'IA come tecnologia è ancora in fase di sviluppo,
ma è già utilizzata in molte attività umane.
Sì, i tuoi dati vengono condivisi con migliaia di dipendenti di aziende come Appen.
La domanda insaziabile ha portato a una grande necessità di manodopera a basso costo che etichetti manualmente video, ordini foto e trascriva dati audio.
Il valore di mercato per la fornitura e il coordinamento di questo “lavoro fantasma”, come è stato efficacemente chiamato dall’antropologa Mary Gray e dallo scienziato sociale informatico Siddharth Suri, raggiungerà i 13,7 miliardi di dollari entro il 2030.
Case automobilistiche tedesche come Volkswagen e BMW avevano, ad esempio, una paura disperata che i Teslas e gli Ubers del mondo minacciassero di distruggere il loro business. Così hanno fatto ciò che le aziende consolidate fanno quando si trovano di fronte a una nuova concorrenza: rilasciano assegni in bianco per stare al passo.
Come tutti i modelli di IA basati sull’apprendimento profondo, le auto a guida autonoma necessitano di milioni, se non miliardi, di esempi per imparare a “vedere”.
Questi esempi arrivano sotto forma di ore di filmati: ogni immagine è attentamente annotata per identificare linee stradali, veicoli, pedoni, alberi e bidoni della spazzatura che l’auto può seguire o evitare. Ma a differenza dei modelli di IA che potrebbero etichettare abbigliamento o raccomandare articoli di notizie, le auto a guida autonoma devono avere il massimo grado di precisione nell’etichettatura. Un’unica immagine etichettata erroneamente può fare la differenza tra vita e morte.
Per esempio su Appen.
Appen è un’azienda specializzata nell’analizzare e categorizzare le informazioni dalle immagini di milioni di case con Roombas. Hanno clienti come, ad esempio, Roomba, l’azienda di robot per la pulizia.
Roomba memorizza le immagini di ogni cliente e del suo alloggio.
1. Un browser mostra una coda di attività in corso.
Ognuno mostra un titolo e un ID cliente anonimizzato, oltre al numero di unità in cui è suddiviso e quanto possono fruttare – solitamente centesimi per unità.
Le attività sono varie e spaziano dalla taggatura di immagini alla moderazione di contenuti fino alla categorizzazione di prodotti (ad esempio, determinare se un oggetto in una foto rientra nella categoria “gioielli”, “abbigliamento” o “borse”).
2. Per richiedere un'attività, clicca semplicemente, e il sistema presenterà le istruzioni del cliente. A volte sono chiare, altre no. A volte non ci sono affatto.
Una delle lavoratrici afferma che un compito si è rivelato impossibile:
Riempie il suo schermo con un’immagine satellitare di un’area densamente boscosa.
Non ci sono istruzioni – solo un pulsante che dice “Albero” e “nessun albero”, e un cursore suggerisce che dovrebbe contornare le parti corrispondenti dell’immagine.
Indipendentemente dal metodo che prova, la sua risposta viene rifiutata ogni volta. È convinta che il cliente voglia che ogni singolo albero – probabilmente migliaia – venga disegnato singolarmente.
3. Una volta completato il compito, il guadagno verrà mostrato nell'angolo in alto a destra in penny.
Questa industria era inizialmente composta da manodopera a basso costo proveniente da Filippine, Kenya e Venezuela.
Queste aziende si adattano bene tra loro, poiché hanno una lunga storia di outsourcing, una popolazione eccellente nella lingua inglese, e – un aspetto particolarmente importante – salari bassi.
Nel 2018, si stima che 200.000 venezuelani fossero registrati su Hive Micro e Spare5, un’altra azienda di etichettatura dati per AI, e costituissero il 75% delle rispettive forze lavoro.
I loro compiti sono semplici, ma richiedono pazienza e tempo, e si divertono nel farli. Alcuni di questi lavoratori condividono sui social media immagini del loro lavoro. Uno degli episodi più famosi è stata la foto di una donna in bagno, condivisa online da un lavoratore.
L’immagine è stata scattata da iRobot ed è disponibile nella ricerca Google
In sintesi, l’intelligenza artificiale (IA) è una potente tecnologia che ha il potenziale di cambiare il nostro modo di vivere e lavorare. I sistemi di IA possono eseguire una vasta gamma di compiti, dal riconoscimento vocale alla visione artificiale, fino all’elaborazione del linguaggio naturale e alla percezione. Tuttavia, per creare questi sistemi, i ricercatori di IA necessitano di enormi quantità di dati etichettati, spesso forniti da aziende specializzate in servizi di annotazione dei dati.
Queste aziende si affidano a una forza lavoro globale di lavoratori a basso costo, principalmente nei paesi in via di sviluppo, per etichettare manualmente video, ordinare foto e trascrivere audio. Sebbene questo lavoro possa essere faticoso e sottopagato, è una componente essenziale della catena di approvvigionamento dell’industria IA. L’ascesa dei servizi di annotazione dei dati IA ha creato nuove sfide in termini di privacy, sicurezza e diritti dei lavoratori, che devono essere affrontate.
In conclusione
L’IA può presentare diversi rischi per la privacy digitale. Un rischio significativo è che gli algoritmi di IA possano elaborare grandi quantità di dati personali per trarre conclusioni e previsioni sugli individui, anche senza il loro esplicito consenso o conoscenza. Ad esempio, un sistema di IA potrebbe utilizzare i dati delle ricerche online di qualcuno, le attività sui social media o la cronologia degli acquisti per fare supposizioni sulle loro preferenze, comportamenti o persino sullo stato di salute.
Un altro rischio è che i sistemi di IA possano essere vulnerabili alle violazioni della sicurezza, che potrebbero portare al furto o alla divulgazione di informazioni personali sensibili. Mentre l’IA diventa sempre più presente in settori come la sanità, la finanza e il governo, aumenta il potenziale di violazioni dei dati e abusi delle informazioni personali.
Inoltre, i sistemi di IA possono mantenere e rafforzare pregiudizi e discriminazioni esistenti, specialmente se vengono addestrati su set di dati pregiudizievoli o progettati con algoritmi di parte. Ciò può portare a trattamenti iniqui o all’esclusione di particolari gruppi di persone, con gravi conseguenze sociali ed economiche.
Infine, l’uso dell’IA nella sorveglianza e nel tracciamento può sollevare preoccupazioni riguardo alle violazioni della privacy, in particolare in regimi autoritari, dove i governi possono utilizzare l’IA per monitorare e sopprimere il dissenso.
Da ogni luogo, in ogni momento
un'identità digitale privata
Protetto dall'IA con PRVCY.world
Proteggi la tua privacy e migliora la tua sicurezza informatica con i nostri corsi! Impara come proteggere i tuoi dati personali e mantenere sicuri i tuoi dispositivi. Investi nella tua sicurezza e acquista oggi il tuo corso per una maggiore privacy e sicurezza informatica. Ti aiutiamo a minimizzare i rischi dell’IA e di altre minacce su Internet.
-
Corso PRVCY Superior (senza laptop)
1.350 €Il prezzo originale era: 1.350 €.1.200 €Il prezzo attuale è: 1.200 €. Aggiungi al carrello