"SMART ePANTS potrebbe rivoluzionare l'Internet delle Cose raccogliendo dati che aiutano l'intelligence, la medicina e lo sport", scrive l'Armed Forces Communications and Electronics Association.
Puoi crederci?
La Comunità dell’Intelligence degli Stati Uniti (IC) ha recentemente avviato un tentativo di rendere realtà l’abbigliamento computerizzato – un passo che i critici dicono potrebbe portare a una massiccia sorveglianza biometrica dei cittadini e aumentare l’esposizione a radiazioni ad alta frequenza.
L’Office of the Director of National Intelligence (ODNI) ha annunciato il 22 agosto che nei prossimi tre anni e mezzo svilupperà un programma per abbigliamento computerizzato – Sistemi Tessili Smart Elettricamente Alimentati e Collegati in Rete (SMART ePANTS).
Questi tessuti intelligenti attivi (AST) come i progetti di SMART ePANTS si basano su attuatori e sensori integrati che riconoscono, interpretano e reagiscono alle informazioni ambientali. Secondo la descrizione del progetto IARPA, tali indossabili potrebbero includere
Cosa sono i tessuti intelligenti?
I tessuti intelligenti o E-Textiles rappresentano la convergenza tra tessuti e tecnologia. Si tratta di integrare materiali conduttivi, sensori e componenti di connettività nei capi di abbigliamento, trasformando quindi gli abiti comuni in dispositivi intelligenti che raccolgono dati. Questa tecnologia consente varie funzioni, ad esempio il monitoraggio della frequenza cardiaca durante l’allenamento o la regolazione della temperatura della tua giacca con un’app per smartphone.
Gli indumenti intelligenti possono registrare la tua attività fisica, la tua frequenza cardiaca e il tuo comportamento durante il sonno, fornendo informazioni preziose sul tuo benessere. Immagina un guardaroba che si adatta alle tue preferenze e cambia colore o vestibilità a seconda dell’umore o delle condizioni meteorologiche. Inoltre, i media mainstream cercano di convincerci che l’abbigliamento intelligente non riguarda solo la funzionalità, ma anche lo stile. Designer e creatori integrano la tecnologia nelle loro creazioni, rendendole non solo intelligenti, ma anche alla moda.
E questa sorveglianza della moda sta accadendo proprio adesso
La raccolta dati sugli indumenti avviene ora attraverso abbigliamento con NFC:
La tecnologia NFC nell’abbigliamento viene utilizzata per vari scopi, ad esempio per il tracciamento dell’inventario nei negozi al dettaglio, per l’autenticazione di articoli di moda di lusso o per esperienze interattive per i consumatori.
Dai un’occhiata a questo esempio. Nike sta testando una nuova tecnologia nelle sue scarpe, i tag Radio Frequency Identification (RFID). Questi piccoli chip sono integrati nelle suole delle scarpe e consentono di misurare la distanza percorsa o il consumo calorico. L’azienda afferma che ciò le permette di comprendere e servire meglio i propri clienti.
Le etichette RFID consentono di tracciare i prodotti nella catena di fornitura. Pertanto, se ci sono problemi con il controllo qualità o errori di spedizione, l’articolo esatto da richiamare o riparare può essere facilmente individuato. Questo rende più facile per aziende come Nike gestire quotidianamente centinaia di migliaia di prodotti attraverso le loro fabbriche.
RFID consente ai clienti di utilizzare un’app per smartphone che comunica direttamente con le loro sneakers per recuperare dati, ad esempio quanti chilometri hanno percorso o se devono sostituire interamente le loro scarpe. Potresti utilizzare un’app per smartphone che si connette direttamente al segnale Bluetooth delle tue Nike Air Max quando inizi a correre, ma dopo 500 chilometri decidi che non vuoi più indossarle.
Il programma SMART ePANTS del governo sta lavorando alla produzione di abbigliamento con “sensori audio, video e di geolocalizzazione integrati, estensibili, pieghevoli, lavabili e comodi come i tessuti normali”.
Gli articoli che verranno prodotti includono camicie, pantaloni, calze e biancheria intima.
In un’epoca in cui la tecnologia è perfettamente integrata nelle nostre vite, l’abbigliamento intelligente si è rivelato una delle innovazioni più affascinanti. Questi capi, dotati di sensori ed elettronica all’avanguardia, promettono comfort, monitoraggio della salute e persino un’estetica alla moda. Tuttavia, sotto la superficie liscia dell’abbigliamento intelligente, si nasconde un problema inquietante, il rischio della sorveglianza.
Nel loro libro “Privacy nell’era dei Big Data: riconoscere le minacce, difendere i tuoi diritti e proteggere la tua famiglia“, spiegano Claypoole e Theresa Payton:
“La tecnologia, se utilizzata dal governo, apre un nuovo livello di intrusione che solleva serie preoccupazioni costituzionali. Il governo ha bisogno di un’autorizzazione per seguire anonimamente le persone attraverso questi tessuti? Dovrebbe, ma questa decisione dovrà essere presa dai tribunali col passare del tempo.”
In un articolo pubblicato a gennaio su PubMed, il potenziale dei tessuti elettronici viene considerato come “una nuova era della tecnologia indossabile per soluzioni di salute e fitness” e viene promossa la loro applicazione in prodotti tanto diversi quanto i pannolini, le mascherine e la biancheria da letto, nonché per applicazioni come “monitoraggio della salute, trattamento delle malattie croniche, riabilitazione e miglioramento della salute e dello stile di vita sociale”.
E questa alleanza di sorveglianza della moda sta accadendo proprio ora
Nike è il primo grande produttore di scarpe a utilizzare tag RFID nei suoi prodotti, ma ciò non significa che sarà l’ultimo.
La tecnologia continuerà a crescere e raccogliere dati biometrici su di te e sulle persone intorno a te, dalla tua posizione ai tuoi movimenti fino ai tuoi valori fisiologici. Ci sono stati in cui è necessario il consenso di tutti i soggetti coinvolti. Sebbene la persona che decide di indossare abbigliamento controllato da computer abbia dato almeno una sorta di consenso, tutte le persone nel suo ambiente non hanno alcun diritto di parola.
Più dati vengono raccolti, maggiore è il rischio di violazione della tua privacy. Accessi non autorizzati o violazioni della sicurezza potrebbero rivelare informazioni sensibili sulla vita di tutti, e le aziende potrebbero utilizzare i tuoi dati per indirizzarti con pubblicità personalizzata, influenzando così potenzialmente le tue decisioni e il tuo comportamento.
L’abbigliamento intelligente, con il suo incredibile potenziale per migliorare la nostra vita, rappresenta un’evoluzione pericolosa per la privacy. Tuttavia, il pericolo della sorveglianza è un chiaro monito che in questo nuovo mondo della moda guidata dalla tecnologia dobbiamo procedere con cautela. Informandoci, sostenendo la protezione dei dati e prendendo decisioni consapevoli, possiamo sfruttare i benefici dell’abbigliamento intelligente proteggendo al contempo i nostri dati personali da occhi indiscreti.
In questo settore in rapida evoluzione, è importante rimanere aggiornati sugli sviluppi e agire proattivamente per proteggere la tua privacy. L’abbigliamento intelligente ha il potenziale per cambiare la nostra vita in meglio, ma sta a noi assicurarci che questo cambiamento non avvenga a scapito dei nostri dati personali e della nostra privacy.
#ConsigliPRVCY
- Ci sono molti prodotti e articoli con chip NFC. È importante individuare queste aziende, come ad esempio Nike, e, se possibile, chiedere dove si trovano i chip NFC e rimuoverli.
- Se possibile, non acquistare abbigliamento intelligente.
- Familiarizza con le impostazioni del tuo abbigliamento intelligente e decidi quali dati desideri condividere.
