La realtà virtuale (VR) è una tecnologia innovativa e coinvolgente che offre agli utenti la possibilità di vivere diverse ambienti virtuali.
Dai giochi e intrattenimento fino ad applicazioni educative e di formazione.
La VR ha catturato l’attenzione di milioni di persone in tutto il mondo. Sebbene offra alcuni vantaggi, è importante discutere le possibili conseguenze negative per la nostra salute e il nostro cervello. In questo articolo del blog esploriamo i pro e i contro della realtà virtuale e discutiamo gli effetti che può avere sul nostro benessere.
La VR ti trasporta in un ambiente 3D generato dal computer. Di solito indossi un visore o occhiali che mostrano un video. Giri la testa per guardarti intorno nell’ambiente simulato. Hai anche la possibilità di controllare i movimenti o interagire con oggetti virtuali utilizzando un controller o un altro dispositivo. Mentre esplori l’ambiente, vengono riprodotti effetti sonori tramite altoparlanti o cuffie per rendere tutto il più realistico possibile.
I Buoni
Trattamento del dolore
La realtà virtuale ha dimostrato di aiutare i pazienti a gestire il dolore offrendo esperienze come:
- Nuotare con i delfini
- Rilassarsi sulla spiaggia
- Esplorare foreste e altri paesaggi naturali
- Scivolare attraverso un canyon ghiacciato
Sebbene siano necessari studi di maggiore qualità e i ricercatori debbano imparare di più sull’uso nella fisioterapia, la VR ha dimostrato di alleviare il dolore per le donne in gravidanza durante il travaglio e ha aiutato i bambini a sentire meno dolore e ansia durante una procedura in cui viene inserito un catetere (un tubo sottile e flessibile) in una vena.
Un team di ricerca ha riferito che gli adulti che indossavano un visore VR durante una colonscopia hanno descritto la loro esperienza virtuale come “piacevole e distrattiva”. Uno studio su adulti che hanno ricevuto trattamenti dolorosi per ferite ha mostrato che chi ha ricevuto la terapia VR ha richiesto meno farmaci oppioidi per alleviare il disagio durante la procedura rispetto a chi non l’ha ricevuta.
Altre ricerche hanno dimostrato che la VR può aiutare soldati con ustioni da combattimento a sentire meno dolore durante la pulizia delle ferite e la rimozione dei tessuti danneggiati.
Alcuni fisioterapisti utilizzano anche la VR per aiutare i loro pazienti a gestire il dolore e altri problemi.
Salute mentale
Per alcune condizioni di salute mentale, si prevede che la VR possa aiutare a gestire l’ansia. L’idea è che fornisce un modo sicuro e controllato per esplorare in modo graduale e ripetuto situazioni che turbano o spaventano profondamente le persone. Questo può alleviare l’ansia o lo stress. È importante che un professionista esperto del settore della salute mentale guidi l’esperienza e insegni al paziente tecniche di gestione dell’ansia come la consapevolezza e la respirazione profonda.
Ricerche indicano che la VR può contribuire ad alleviare il disturbo post-traumatico da stress. Simula il tipo di esperienza traumatica che hai vissuto, come un combattimento, una catastrofe o un incidente stradale. Tuttavia, gli studi erano limitati poiché si concentravano principalmente su militari di sesso maschile.
Uno studio su veterani militari e soldati attivi con PTSD da combattimento ha mostrato che le sessioni di realtà virtuale insieme ad altri trattamenti hanno portato a una minore isolamento sociale, depressione e rabbia sei mesi dopo. I ricercatori hanno avvertito che i loro risultati suggeriscono che la VR da sola non è sufficiente per trattare il PTSD. Di solito viene trattato con opzioni come la terapia conversazionale.
I Cattivi
False Memorie
La realtà virtuale influenza la tua percezione della realtà. Bailenson di Stanford, autore del libro di prossima uscita “Experience on Demand” riguardante i suoi due decenni di ricerca sugli effetti psicologici della realtà virtuale, spiega: “Quando la VR è ben realizzata, il cervello crede sia reale”, dice.
“La VR può essere memorizzata nel centro della memoria del cervello in un modo sorprendentemente simile alle esperienze fisiche reali”. In altre parole: ha il potenziale per creare false memorie. Uno studio suggerisce che bambini di 12 anni o più giovani potrebbero erroneamente pensare che qualcosa che hanno fatto nella VR sia accaduto nella vita reale.
Salute Mentale
Mentre la VR offre opportunità di interazione sociale in spazi virtuali, un uso eccessivo può portare a un isolamento sociale nel mondo reale. Trascorrere molto tempo in ambienti virtuali può portare a interazioni personali ridotte, abilità sociali diminuite e un distacco emotivo dall’ambiente fisico. Un equilibrio sano tra interazioni sociali virtuali e reali è essenziale per il nostro benessere emotivo.
I risultati di un sondaggio online, condotto con 1053 partecipanti, hanno mostrato che un aumento del tempo dedicato ai giochi e alle attività correlate è associato a maggiore ansia e crescente solitudine.
“Se lo facessi nel mondo reale, come ti influenzerebbe? È così che dovresti pensare alla realtà virtuale”, ha detto Bailenson, aggiungendo che la ricerca mostra che trasformarsi in un’altra persona nella VR porta a maggiori cambiamenti di atteggiamento e comportamento nella vita reale rispetto alla visione di video o ai giochi di ruolo.
Malattia da Ciberspazio
I recenti progressi nelle applicazioni e negli ambienti di realtà virtuale (VR) hanno portato alcune sfide. È emerso che possono causare effetti collaterali in alcuni utenti, limitando l’usabilità della tecnologia VR in aree critiche come simulazioni di volo e guida. Uno degli effetti collaterali più comuni è la cyber-sickness. I sintomi più comuni includono nausea, disagio oculomotorio e disorientamento.
La cinetosi è una conseguenza nota delle esperienze in realtà virtuale, di cui soffre una parte significativa degli utenti VR. La discrepanza sensoriale tra ciò che gli occhi percepiscono e ciò che il corpo sente può portare a un disallineamento che causa nausea, vertigini e disorientamento. Sebbene la tecnologia abbia compiuto progressi significativi nella riduzione della cinetosi, essa rimane un problema per alcuni utenti, limitando la durata e la frequenza dell’uso della VR.
Cervello, Vista e Affaticamento Oculare
La natura immersiva della realtà virtuale richiede spesso un intenso focus e concentrazione. Un’esposizione prolungata alla realtà virtuale può affaticare gli occhi e compromettere la vista. Concentrarsi costantemente su oggetti virtuali di prossimità e l’uso prolungato di VR Headsets possono portare a sintomi come fatica mentale e visiva, secchezza, vista offuscata, sovraccarico cognitivo e mal di testa. Questi effetti spiacevoli possono essere particolarmente pronunciati nelle persone che hanno già problemi di vista.
Se la VR viene utilizzata per periodi prolungati, può influire negativamente sulla memoria, la capacità di concentrazione e le prestazioni cognitive in compiti al di fuori dell’ambiente virtuale. Pause regolari e un uso consapevole della VR possono aiutare a prevenire il sovraccarico cognitivo e mantenere il benessere mentale.
Inattività Fisica e Mancanza di Movimento
Uno dei principali svantaggi della realtà virtuale è il potenziale per inattività fisica. Le esperienze VR spesso coinvolgono giochi stazionari o sedentarietà prolungata, portando a uno stile di vita sedentario. La mancanza di movimento può contribuire a vari problemi di salute come obesità, problemi cardiovascolari e disturbi muscolo-scheletrici. Un equilibrio tra l’uso della VR e l’esercizio fisico regolare e il movimento è cruciale per mitigare gli effetti negativi sulla salute fisica generale.
Che cosa riguarda Apple Vision Pro?
Apple non definisce Vision Pro come un visore VR. Piuttosto, lo denomina il suo “primo computer spaziale”, focalizzandosi sulla capacità dell’utente di rimanere presente nel mondo fisico mentre lo indossa. Tim Cook, CEO di Apple, ha affermato che Vision Pro “segnala l’inizio di una nuova era dell’informatica”. Ecco tutto ciò che sappiamo finora sul visore Vision Pro.
Tuttavia, gli stessi vantaggi e svantaggi si applicano anche ad Apple Vision Pro.
La grande azienda tecnologica avverte i potenziali clienti con alcune condizioni mediche che, a causa delle possibili conseguenze dell’AR e della VR sulla loro salute, non dovrebbero acquistare o utilizzare il dispositivo. Ciò include persone con malattia di Menière, traumi cranici precedenti, sindrome da post-concussione, emicranie e vertigini.
L’azienda consiglia persino di non utilizzare Vision Pro se si è inclini a infezioni dell’orecchio interno, disturbi d’ansia, portatori di pacemaker, epilessia, svenimenti o convulsioni, o se si è in gravidanza, poiché avverte di queste condizioni prima dell’uso del visore.
Per PRVCY World la principale preoccupazione riguardo a questo dispositivo è la concentrazione sui tuoi dati e sulla tua vita quotidiana. Questo dispositivo è dotato di un nuovo chip R1 che elabora i dati di 12 fotocamere, cinque sensori e sei microfoni. Le lenti contengono un sistema avanzato di tracciamento oculare che utilizza fotocamere e un anello di LED per proiettare schemi di luce invisibili sugli occhi dell’utente. In questo modo, il visore Apple può rilevare dove guarda l’utente e controllare l’interfaccia utente con l’aiuto del potente sistema di tracciamento oculare. Non ci sono accessori esterni al di fuori dei controller per i giochi.
Vision Pro riconosce anche l’iride dell’utente attraverso un nuovo metodo per sbloccare il dispositivo e autenticare password e acquisti, chiamato Optic ID. Come su iPhone e Mac, tutti i dati sono memorizzati su un processore Secure Enclave dedicato.
Inoltre, esiste una funzione raffinata chiamata EyeSight, che proietta alle persone che guardi la corretta prospettiva dei tuoi occhi. EyeSight include anche una visualizzazione che segnala agli altri quando un utente sta scattando una foto o video spaziale.