I criminali del malware amano il mercato mobile. Dopotutto, gli smartphone sono computer portatili avanzati e complessi. Offrono anche un accesso a uno scrigno di informazioni personali, dettagli finanziari e tutti i tipi di dati preziosi per coloro che vogliono guadagnare soldi in modo disonesto.

Sfortunatamente, ciò ha provocato un aumento esponenziale dei tentativi malevoli di sfruttare le vulnerabilità degli smartphone. Da adware, trojan, spyware, worm e ransomware, il malware può raggiungere il tuo telefono in vari modi. Cliccare su un link sospetto o scaricare un’app non affidabile sono colpevoli evidenti, ma ANCHE tu puoi essere infettato tramite email, messaggi di testo e persino la tua connessione Bluetooth. Inoltre, il malware come i worm può diffondersi da un telefono infetto a un altro senza che l’utente debba intervenire.

La verità è che è un enorme mercato. La GSMA, un’associazione di settore che rappresenta gli operatori di rete mobile, stima che ci siano oltre 5 miliardi di utenti di dispositivi mobili in tutto il mondo. Un quarto di questi utenti possiede più di un dispositivo. I truffatori trovano il mercato mobile molto attraente e sfruttano un gigantesco vantaggio di dimensioni per dare peso ai loro sforzi.

Spesso è più facile raggiungere gli utenti mobili. La maggior parte di loro non protegge i propri telefoni con la stessa cura dei computer e non installa software di sicurezza o non mantiene aggiornato il sistema operativo. Non è completamente nostra colpa. Apple supporta i telefoni in media per cinque anni dalla data di lancio, il che significa che puoi scaricare l’ultimo aggiornamento iOS. I telefoni Android possono essere aggiornati per circa tre anni.

I dispositivi mobili infetti sono una minaccia particolarmente insidiosa rispetto a un PC. Ironia della sorte, il “personal computer” non è più personale. I telefoni, invece, ci accompagnano ovunque.